Marisa Brugna, Memoria negata. Crescere in un C.R.P. per Esuli giuliani, Edizioni Condaghes, Cagliari 2002

DSC_0338Nell’immediato dopoguerra, mentre tutto il mondo festeggiava la pace, in un piccolo angolo della Terra quella stessa pace scatenò l’inferno e 350.000 persone furono costrette ad abbandonare il suolo natio. Erano gli Esuli dell’Istria, Fiume e Dalmazia.
Per oltre mezzo secolo si è cercato di ibernare la nostra storia, un gelo che ha amareggiato la vita dei nostri vecchi e li ha relegati in un mutismo indignato e dignitoso. Ad un popolo che aveva perso tutto, fu negata l’unica cosa rimasta: la memoria.
Ma la forza dei ricordi, come una lava sotterranea, trova sempre il modo di salire in superficie e quanto più è compressa tanto più forte sarà la sua reazione. E questo libro ne è la conferma. Sono grata a Marisa Brugna per averlo scritto. So che non è stato sempre facile riportare a galla emozioni ed esperienze che hanno lasciato ferite profonde ma ne è valsa la pena.
Il libro è un omaggio alla nostra gente, soprattutto ai nostri vecchi, al loro coraggio, alla loro dignità offesa dal silenzio della Storia; contemporaneamente è un messaggio di speranza per tutti i bambini di oggi e di domani vittime della guerra e dell’ingiustizia degli uomini.

Newsletter Powered By : XYZScripts.com