Bolero, Francia 1981, regia di Claude Lelouch con Geraldine Chaplin, Robert Hossein, James Caan, Jacques Villeret, Macha Méril.y

 

E’ la storia di quattro famiglie dal 1936 al 1980. Esse appartengono a quattro nazioni diverse: Stati Uniti, Urss, Germania, Francia, e hanno in comune il gusto della musica tipica del loro Paese: il jazz per la famiglia americana, il balletto per quella russa, la musica di cabaret per quella francese e la musica classica per la famiglia tedesca. Questa passione musicale sarà trasmessa ai figli e ai figli dei figli. Il film abbraccia tre periodi della storia (1936 1980). Il primo e il più lungo si svolge negli anni precedenti la seconda guerra mondiale e durante la guerra mondiale coi suoi orrori e le sue deportazioni. La complessa vicenda inizia sfarzosamente a Parigi. Agli spettacoli delle Folies Bergère s’incontrano due ebrei, che poi si sposano: il pianista Simon e la violinista Anne. Durante la guerra saranno deportati dai nazisti. Simon muore. Anne passa la vita a cercare il figlio Robert deposto, in fasce, fra le rotaie del treno, durante la deportazione. La famiglia tedesca è formata dal pianista Karl, che si affermerà come direttore d’orchestra, e Magda. La famiglia americana è composta dal jazzista Jack e dalla cantante Suzanne. Infine la coppia russa è formata da una ballerina del Bolscioi, Tatiana, che ha sposato un suo insegnante, Boris, il quale muore in guerra, lasciandole il figlio Serghei, danzatore abilissimo, che appare all’inizio e alla fine del film come ballerino protagonista del balletto Bolero di M. Ravel. La prima parte è indubbiamente la migliore, specialmente nelle drammatiche vicende della famiglia ebrea di Simon, Anne e del piccolo Robert. La seconda parte del film si svolge intorno agli anni sessanta, durante la guerra in Algeria e nel Vietnam, ove la gloria militare finisce nella polvere. La terza parte, la più prosaica, riguarda gli anni ottanta. Il film termina con un immenso concerto tenuto a Parigi (da dove era iniziato il film) per l’Unicef e per la Croce Rossa, in cui rivediamo, in una carrellata, direttamente o tramite la TV, tutti i personaggi sopravvissuti invecchiati (malissimo truccati) e i loro figli, mentre il ballerino Serghei danza il Bolero di Maurice Ravel.

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