Yehuda Bauer, Ebrei in vendita? (le trattative segrete fra nazisti e ebrei 1933 – 1945) – Mondadori

 

Nel 1993 il cinema ci ha rivelato la storia di Oskar Schindler che da solo cercò di salvare le vite di molti ebrei corrompendo gli ufficiali nazisti che avevano il compito di eliminarli. Molto meno noti sono i tanti altri tentativi, ben più importanti, compiuti da leader di organizzazioni ebraiche e sioniste. In Ebrei in vendita? Yehuda Bauer, uno dei massimi studiosi della Shoah, ricostruisce per la prima volta queste trattative, descrive gli ideali, le passioni e gli interessi che le motivavano, racconta le molte sconfitte e i rari successi di coloro che condussero i negoziati e affronta i problemi morali sollevati da simili patti con il diavolo.
Prima della guerra lo stesso Hitler, e Bauer lo dimostra attingendo a una grande quantità di fonti prima mai esaminate, era disposto, per liberarsene, a consentire l’emigrazione di tutti gli ebrei dalla Germania. Venne però a mancare il denaro necessario a comprare i salvacondotti e tutte le nazioni che avrebbero dovuto ospitarli negarono loro asilo (si pensi alla opposizione della Gran Bretagna all’insediamento in Palestina) e, infine, intervennero lungaggini burocratiche e diplomatiche. Scoppiato il conflitto i negoziati non furono interrotti totalmente, specialmente tra il 1942 e il 1945, quando Himmler cercava di tenere aperto uno spiraglio alle trattative di pace separata con gli Alleati. Gli intrighi che costellarono questi contatti furono drammatici e paradossali: corruzioni di funzionari nazisti, spesso finite nell’imbroglio e nel tradimento; ipotizzate alleanza tra autorità americane e antinazisti tedeschi conservatori; proposte come quella famigerata di Eichmann, camion per sangue, che prevedeva lo scambio di 1 milione di ebrei con autocarri da usare contro i sovietici e che fallì a causa della riluttanza occidentale. Tutte queste vicende aprono interrogativi tormentosi. Se i nazisti fossero stati effettivamente disposti a cedere più ebrei, gli Alleati avrebbero accettato la loro offerta? I tentativi di scambiare vite umane per denaro erano collaborazione con il nemico o eroismo? E come giudicare tanti ambigui personaggi che tra furti e ricatti riuscirono però a salvare migliaia di vite?
Yehuda Bauer nasce a Praga nel 1924 ed è emigrato in Palestina nel 1939 ove ha insegnato all’Institute of contemporary jewry dell’Università di Gerusalemme.
E’stato uno dei dirigenti dello Yad Vashem e ha scritto e pubblicato opere in tutto il mondo.

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